
Uno dei musei più alti d’Europa
Il Centro studi “Julius Payer” si raggiunge a 2434 metri di altitudine, nel suggestivo anfiteatro morenico che abbraccia i fronti dei ghiacciai della Lobbia e del Mandron, in alta Val di Genova.
È stato fondato nel 1994, dove c’era la vecchia Leipziger Hütte (costruita nel 1878) ristrutturata dai volontari SAT.
È dedicato al primo salitore dell’Adamello: Julius Payer, ufficiale e cartografo austriaco, che contribuì alla conoscenza e all’esplorazione delle montagne del Trentino e in particolare del Gruppo Adamello-Presanella.


Il Ghiacciaio di Lares: il confronto in due foto del 1973 e del 2015 – ©PAT (licenza CC BY)
Ricerca in alta quota
È nato dal lavoro del Comitato Glaciologico SAT in collaborazione con il Muse e il Parco Naturale Adamello Brenta, per far conoscere i ghiacciai e gli ambienti di alta montagna, promuovendo studi e ricerche nelle diverse discipline e divulgando i risultati ottenuti. Raccoglie informazioni relative alla formazione e alla dinamica dei ghiacciai, e conoscenze naturalistiche, ambientali, geologiche e sociali.
È inoltre una una base logistica per corsi e appuntamenti di formazione e approfondimento per escursionisti, Soci delle Sezioni SAT e CAI, ma anche per studenti e scolaresche.
Nell’estate del 2004, a dieci anni dalla prima inaugurazione, il Centro stato completamente rinnovato nel suo allestimento interno, per rendere più accessibili e interattive le tematiche scientifiche proposte al pubblico.
Come si arriva?
Il Centro dista cinque minuti di cammino dal rifugio Mandron Città di Trento.

