Rifugio Val D’amola – “Giovanni Segantini”

Dati generali

  • dal Ponte sul Sarca di Nambron m. 938, strada, poi sentiero, segnavia 211, malga Selva e malga d’Amola m. 1344, malga Grosselli m. 1517, strada a Mandra Larici m. 1911, malga Vallina d’Amola m. 2008, Sentiero Oscar Collini – ore 4.15
  • da Mandra Larici m. 1911 (ove si puo’ arrivare in auto), lasciata a destra la strada per il rifugio Cornisello, si segue l’itinerario precedente – ore 1.30
  • al bivacco Roberti in Val Nardis m. 2204, per il sentiero 219, dedicato a Lino Datovo, al Passo Quattro Cantoni 2781 m., calando sul morenico sentiero 210 che porta al bivacco – ore 2.45
  • al rifugio Denza in Val Stavel m. 2298 per la vetta della Presanella – ore 7 circa
  • al rifugio Cornisello m. 2120, col sentiero Guide Dallagiacoma, segnavia 216, per la Bocca dell’Om m. 2350 – ore 1.15
  • al bivacco Jack Canali m. 2480 – in Val di Bon – per il Passo Venezia m. 2900 – per esperti – ore 5 circa
  • Cima Presanella m. 3558, per la Vedretta di Monte Nero e Bocchetta di Monte Nero m. 3078, Roccette del “passaggio del Struscia” ed il bivacco Orbica m. 3382 – ore 4.30
  • Cima d’Amola m. 3269 – media difficolta’ – ore 4.15
  • Cima Cornisello m. 3158 – difficolta’ 1 – ore 4.15
  • Cima Laghetto m. 2959 – facilmente dalla Bocca del Laghetto m. 2678 – ore 2.15

Guida alpinistica:

  • ONGARI, Dante, Presanella, Milano, CAI, TCI, 1978 (Guida dei Monti d’Italia)

Guida escursionistica:

  • COMENSOLI, Diego – MOCHEN, Tiziano – TURETTI, Paolo, Guida escursionistica della Presanella, Calliano (TN), Manfrini, 1993

Cartografia:

  •  Carta KOMPASS in scala 1:25.000 n. 639 “Presanella”

Il nome di questo rifugio, inaugurato dalla SAT nel 1901 – era il terzo rifugio satino – e ricorda il grande pittore arcense Giovanni Segantini. Fu questo il secondo rifugio costruito dalla SAT nella zona della Presanella. L’edificio con il passare degli anni subì un graduale deterioramento; nei suoi primi anni di esercizio fu svuotato dai tedeschi durante la guerra e poi dai montanari. La SAT lo risistemo’ mantenendolo sempre in buona efficienza. Nel 1977 venne inaugurato il nuovo rifugio che sorge a fianco del precedente.

La vecchia struttura testimonia tuttora come erano i primi rifugi della SAT.
Il rifugio, situato a 2373 metri, nonostante sia raggiungibile in poco piu’ di 1 ora, mantiene caratteristiche prettamente alpinistiche essendo uno dei due punti di partenza ideali per la salita alla cima della Presanella.

Il Segantini e’ un rifugio tranquillo dove, nonostante il fascino del panorama, le grandi folle non arrivano. La vista che si puo’ godere sulle Dolomiti di Brenta e’ davvero incantevole.